mercoledì 9 maggio 2007

Tarana, il Portavoce


Prima a poi accade a tutti quanti di svegliarsi senza sapere dove ci si trovi; ma nel primo giorno del Regno del Fato accadde a diecimila persone nello stesso momento. Diecimila tra uomini e donne si destarono da un sonno profondo e senza ricordi, ritrovandosi in un luogo sconosciuto tra persone sconosciute. Fu allora, quando tutti furono in grado si ascoltare, che si levò alto il saluto dei Portavoce.
"Benvenuti nel Regno del Fato." disse una donna alta con i capelli neri.
"Ascoltatemi tutti, e vi prometto che avrete le risposte che state cercando." Un mormorio corse tra i sopravvissuti, ma nessuno osò parlare ad alta voce.
"Io sono Tarana, e sono una Portavoce del Fato. Voi vi trovate qui in quanto superstiti di un mondo che non esiste più, il Mondo degli Uomini. Per secoli e secoli, per millenni l'entità che aveva creato il mondo in cui avete vissuto fino a ieri ha lasciato che il genere umano decidesse delle proprie sorti e del destino del pianeta, e l'umanità ha sfruttato il suo potere per distruggere il proprio ambiente ed uccidere indiscriminatamente ogni forma di vita sulla terra. Quest'oggi il Fato ha stabilito che era stato raggiunto il punto di rottura, ed è intervenuto per cancellare la storia umana e darvi la possibilità di scriverne una nuova."
"Voi siete stati scelti dal Fato in base alla vita che avete condotto fino ad ora per partecipare a questo estremo tentativo, ma per poter affrontare questa prova è stato necessario privarvi della vostra memoria. La vostra mente ora è libera di creare un mondo nuovo senza il fardello dei ricordi legati a ciò che eravate prima, sebbene siate stati messi in grado di comprendere il mio linguaggio e di esprimervi attraverso di esso."
"Oltre a voi, su questa terra ci sono molti altri sopravvissuti, voi siete solo un decimo delle persone che il Fato ha portato qui. Ad ogni gruppo è stato destinato un villaggio ed un Portavoce, e tutti sarete messi nelle condizioni di vivere in modo dignitoso, ma dovrete lavorare per avere di che mangiare e un posto in cui dormire.
Ad ognuno di voi sarà assegnato un nome, e inizierete in questo luogo una vita priva di violenza, improntata al rispetto e alla fiducia nel prossimo. Il Fato ha stabilito che per i primi tempi dimoriate tutti insieme in una grande capanna che si trova sull'altro lato del fiume, e che poi ognuno di voi si costruisca con l'aiuto degli altri un riparo indipendente. Le armi sono proibite nel Regno del Fato, e se qualcuno di voi osasse alzare la mano contro qualcun altro sarà punito prima ancora di aver potuto colpire. La valle in cui vi trovate è verde e fertile, percorsa da diversi torrenti e abitata da numerosi animali, ma non ci sono belve che possano farvi del male, pertanto non avrete alcuna difficoltà a sopravvivere; da domani sarete divisi in piccoli gruppi, e potrete iniziare ad imparare alcune cose importanti per la vita nel Regno."
"Quest'oggi dedicherete il vostro tempo a perlustrare questo luogo, chiamato la Valle degli Aceri, a conoscere i vostri compagni e prendere confidenza con la vostra nuova casa. Io resterò qui tutto il giorno e voi verrete uno per uno a farvi assegnare il vostro nome. Ora andate."

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